China Vanke

China Vanke

Nel cuore di EXPO 2015

Cliente: Bodino Engineering Srl

challenge

Plastico architettonico del China Vanke Pavillion di Daniel Libeskind.

solution

Modello in scala e realizzazioni speciali a supporto delle attività del contractor Bodino Engineering.

studio-libeskind_vanke

Risultato del genio dell’archistar Daniel Libeskind e della tecnica di Bodino Engineering, il China Vanke Pavillion è risultato una delle principali attrazioni di EXPO 2015. La riduzione in scala riflette la complessità del manufatto architettonico e la sua essenza metaforica, quale risultato di un processo critico e selettivo, capace di coniugare l’immagine concepita dall’architetto con i vincoli fisici imposti dalla realizzazione del modello in stampa 3D.

EXPO 2015 ha orientato su Milano gli occhi del mondo intero. Il China Vanke Pavillion, con le sue forme plastiche, ispirate alla figura del dragone rosso, ha costituito una delle icone più rappresentative.

L’opera è il risultato di uno sforzo eccezionale, che parte dal genio di Daniel Libeskind e si realizza grazie alla tecnica e alla produzione di Bodino Engineering.

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Il China Vanke Pavillion è la sintesi di una serie di metafore cinesi, tra cui lo Shitang e il dragone, cui è chiaramente ispirata la sua figura. Bodino Engineering ha coordinato e diretto la produzione, sulla base del progetto architettonico di Daniel Libeskind (foto Hufton+Crow – Studio Libeskind).

Nella storia dell’architettura, il plastico ha sempre rappresentato un momento essenziale. Anticipare la realizzazione con un modello in scala ridotta consente al progettista di valutarne la spazialità e al pubblico di comprendere i caratteri dell’opera che verrà realizzata. In piccolo, il modello riflette tutta la complessità del manufatto architettonico.

Comunicare una visione di progetto vuol dire innanzitutto coglierne l’essenza.

La riduzione in scala è il risultato di un processo critico e selettivo, che deve coniugare l’immagine concepita dall’architetto con i vincoli fisici, imposti dalla realizzazione del modello.

vanke - front

vanke - back

Il plastico è stato realizzato in stampa 3D full color, sulla base di un modello creato con Rhinoceros e Grasshopper.

Il modello in scala è stato funzionale ad una serie di operazioni di marketing, mirate a comunicare a Vanke, colosso cinese nel settore delle costruzioni, alcune delle particolarità che l’opera avrebbe comportato. La realizzazione doveva risultare il più possibile coerente alla forma disegnata da Libeskind, non soltanto nelle proporzioni, ma anche nelle finiture.

Uno degli aspetti essenziali che hanno caratterizzato la costruzione digitale del modello è stata la definizione del suo rivestimento, che nell’opera originale è costituita da oltre 4000 piastre ceramiche, raffiguranti le scaglie del dragone.

vanke - 3d montaggio

Alcuni dettagli del modello 3D nelle fasi della sua esecuzione


vanke - plastico finale

Il modello finale del China Vanke Pavillion @ EXPO Milano 2015


vanke - gadget

Contestualmente alla realizzazione del plastico architettonico, sono stati definiti alcuni gadget a scala ridotta.

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