SUPERGA CONFIGURATORE 3D

Il configuratore 3D di Superga è una piattaforma B2B in grado di supportare digitalmente tutto il ciclo di personalizzazione del design di una scarpa leggendaria: la Superga 2570.

Scopriamo le principali caratteristiche di un tool in grado di rendere assolutamente user friendly una serie di operazioni di per sè piuttosto complesse, come quelle legate alla mass customization di un prodotto industriale.

UN CONFIGURATORE 3D CLOUD BASED CONCEPITO PER I DESIGNER

Il configuratore 3D di Superga 2570 è strumento di produzione concepito per i designer che consente di intervenire su moltissimi aspetti di dettaglio, tipici della progettazione, con un grado di libertà superiore a quello genericamente offerto al pubblico end-user. La disponibilità su Architettura Cloud rende il configuratore 3D di Superga 2570 uno strumento flessibile, che può essere utilizzato dai designer di tutto il mondo, per editare e condividere in qualsiasi momento qualsiasi versione custom della scarpa.

LA CREAZIONE DEL MODELLO 3D

Il modello digitale in 3D è il risultato di una serie di simulazioni di tessuto generate a partire dai cartamodelli forniti dall’azienda, con l’obiettivo di ottenere il maggior livello di realismo possibile e poter gestire in maniera autonoma tutte le parti da personalizzare ed inviare in produzione. Ogni componente della scarpa è infatti configurabile secondo una serie di opzioni predefinite e personalizzabili da parte del designer, che può importare ulteriori texture oltre a quelle messe a disposizione.

DAL MODELLO 3D AL PROTOTIPO, CON UN SEMPLICE CLICK

Il configuratore 3D automatizza tutti passaggi necessari alla realizzazione di un prototipo estetico a partire da un modello 3D. Una volta definito il processo di configurazione, al designer è sufficiente premere il pulsante “Richiedi la stampa 3D” per ottenere ottenere una versione in scala 1:1 della scarpa.

Con principi analoghi, il configuratore è in grado di elaborare in tempo reale una scheda tecnica di riepilogo con tutte le parti configurate e generare un esecutivo di produzione con la proiezione delle immagini personalizzate sui cartamodelli.

La stampa a colori in quadricromia (Colorjet) consente di ottenere un prototipo estetico in tempi rapidissimi, senza particolari esigenze a livello di post produzione (credits Protocube Reply)

I VANTAGGI DI UN CONFIGURATORE “3D PRINT READY”

Uno strumento come il configuratore 3D della Superga 2570 consente di digitalizzare il ciclo di personalizzazione del prodotto garantendo all’azienda una serie di vantaggi oggettivi.

Anteprima Realistica – Il rendering in tempo reale consente di avere un’anteprima realistica tridimensionale della scarpa, in grado di dare un feedback molto più concreto dei bozzetti bidimensionali. Questo consente di evitare la produzione di molti prototipi preliminari.

Design “Error Free” – Il modello 3D digitale è il digital twin della scarpa. Il configuratore definisce tutti i vincoli e le specifiche di prodotto, in modo da rendere impossibili gli errori di progettazione. Il designer può effettuare soltanto operazioni fattibili.

Riduzione Time to Market – Scelte più veloci e processi di prototipazione rapida consentono di abbattere drasticamente i tempi di sviluppo di un prodotto. Nel caso specifico, un intero ciclo poteva richiedere circa tre mesi. La digitalizzazione dei processi di personalizzazione della scarpa rende possibile gli stessi risultati entro tre giorni.

Flessibilità nella gestione del catalogo dei prodotti – Qualsiasi variazione o modifica sul modello in produzione è facilmente aggiornabile, in qualsiasi momento, anche sul modello digitale presente nel configuratore.

Implementazione di nuove tecnologie di stampa 3D – E’ possibile ampliare il range di materiali e tecnologie di prototipazione, definendo nuovi preset di esportazione per la stampa 3D. Si tratta di un processo assolutamente trasparente per il designer, cui vengono offerte nuove possibilità creative senza un aumento di complessità nelle operazioni che gli competono.

Riduzione complessiva dei costi – I fattori espressi nei punti precedenti si traducono in una sensibile riduzione generale dei costi.